mercoledì 14 novembre 2012

Foto digitali , metadati e privacy

Guardando delle vecchie foto qualche volta vi sarete domandati chi fosse il soggetto, di che anno fosse la foto , oppure dove fosse il luogo ritratto in quell' immagine, naturalmente le domande non sempre potevano trovare una risposta , a meno che uno dei vostri amici non ne fosse a conoscenza, oppure qualcuno avesse appuntato a penna, nel retro della foto, quei dati. Oggi, con le foto digitali, molte di queste informazioni sono incapsulate nei vostri file di immagine sotto forma di "metadati", ed è possibile recuperarle con dei software liberamente accessibili. L'uso dei metadati consente la ricerca, selezione, localizzazione e la gestione delle immagini digitali, è da notare che questi dati sono nascosti alla visualizzazione ed è possibile accedere ad essi solo con del software adatto. Esistono diversi protocolli per la scrittura di metadati sulle immagini ad esempio:

EXIF
IPTC IIM
XMP
DISC
Mpeg-7
NISO
MODS


Lo standard EXIF, ad oggi, è probabilmente il più utilizzato e supportato dalla maggior parte delle fotocamere digitali anche quelle in dotazione ai nostri telefonini. Ma che genere di informazioni questo protocollo nasconde nelle nostre foto? Se avete pazienza e volete approfondire l'argomento vi consiglio di leggervi direttamente il documento ufficiale che trovate qui http://www.cipa.jp/english/hyoujunka/kikaku/pdf/DC-008-2010_E.pdf . Ad ogni modo scaricando il software picasa(http://picasa.google.com/) se aprite le vostre foto ve ne renderete subito conto. A parte molte informazioni tecniche ci sono anche data e ora, e se la fotocamera supporta la localizzazione gps, anche le coordinate geografiche del luogo in cui la foto è stata scattata. Curiosando nello standard ho visto che è presente anche un misterioso parametro:

ImageUniqueID
This tag indicates an identifier assigned uniquely to each image. It is recorded as an ASCII string
equivalent to hexadecimal notation and 128-bit fixed length.
Tag = 42016 (A420.H)
Type = ASCII
Count = 33
Default = None


Una stringa di 128 bit che identifica in modo univoco la foto, potrebbe essere ottenuta da qualche funzione di  hash, e se così fosse, da cosa si ricava questa hash-sum? Oltre al file dell'immagine(ed ai vari metadati), potrebbero anche averci inserito l' imei del dispositivo che ha scattato la foto? Sarebbe interessante scoprirlo.Bene, ora sappiamo che qualcuno guardando le foto che postiamo sul web potrebbe risalire ai luoghi che frequentiamo, considerando questo fatto da un punto di vista della privacy non sempre può far piacere, ma per fortuna questi "metadati" sono facilmente cancellabili o modificabili con dei software gratuiti. In Linux ci sono diversi programmi per "ripulire" le foto dai metadati uno è jhead, l'uso è semplice:

Per vedere i metadati digitare:

jhead foto.jpg

Per cancellare i metadati:

jhead -purejpg foto.jpg

Per cancellare i metadati da tutte le foto contenute in una cartella , entrare nella cartella e digitare:

jhead -purejpg *

Per windows esiste un buon software chiamato filemind-quickfix, che potete scaricare qui http://downloads.yahoo.com/software/windows-web-tools-filemind-quickfix-s616927.

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