martedì 6 novembre 2012

Formattazione profonda di un hard disk

Il problema della formattazione sicura di un hard disk è un fatto da non sottovalutare, se durante il suo utilizzo vi abbiamo memorizzato dei dati sensibili è buona norma procedere ad una formattazione profonda.Così facendo impedirete ,a chiunque  ne entri in possesso, di recuperare facilmente i dati in esso memorizzati e solo apparentemente cancellati da una formattazione frettolosa e approssimativa.È possibile catalogare il tipo di formattazione in due categorie "logica" e "fisica" la seconda è detta anche di basso livello. La formattazione fisica consiste nella creazione dei settori su disco completi di indirizzi,  con la parte riservata ai dati(quella che useremo per memorizzare file e programmi) piena di dati casuali, questa formattazione generalmente è fatta dal produttore dell' hard disk. La formattazione "logica" invece non è altro che la preparazione di un disco per lo standard del sistema operativo che dovrà ospitare.Come potete capire, se un disco è stato utilizzato, la formattazione non garantisce l'eliminazione dei dati, ma solo la compatibilità dell' hard disk a poter contenere un nuovo sistema operativo, in altre parole non si cancellano fisicamente i dati ma semplicemente si toglie ad essi il significato.
Ora, focalizzando l'attenzione sulla possibilità di restituire un senso a quei dati, è ovvio che una formattazione a basso livello agisce più in profondità di una formattazione logica , ma di per se non può garantire che qualcuno ,con del software adeguato, possa recuperare in tutto o in parte il contenuto del nostro hard disk formattato. Per darvi un'idea, personalmente facendo due "formattazioni logiche" consecutive a distanza di pochi giorni, sono riuscito a recuperare tutto il contenuto del mio hard disk, utilizzando software freeware e senza richiedere costosissimi lavori alle aziende specializzate in recupero dati.
La soluzione per la privacy è dunque buttare l'hard disk dopo averlo distrutto e magari messo a bagno in qualche acido?  Sicuramente questa è una valida soluzione, ma un buon software free può risolvere il problema si chiama DBAN,e potete scaricarlo a questo indirizzo http://www.dban.org/download.
Si tratta veramente di un ottimo programma che funziona da cd,quindi per utilizzarlo dovete masterizzare il file .iso su un cd (e poi eseguire il boot del computer da cd). DBAN scrive dati casuali nei settori dell' hard disk utilizzati dai dati, e dopo fa seguire una formattazione fisica, consentendoci di liberarci del nostro hard disk senza doverlo necessariamente distruggere.DBAN offre diverse opzioni di formattazione:


1)DoD 520.22-M (Utilizzato dal ministero della difesa USA) consiste in 3 cicli di cancellazione. La testina esegue la sovrascrittura del disco rigido per  3 volte; Il primo con un valore casuale, il secondo con una sequenza di bit opposta ed il terzo casuale.

2)Standard Nato: sette cicli di cancellazione. Sei con 00 e FF alternati, il settimo casuale. La testina esegue 7 passate.

3)RCMP TSSIT OPS-II (Royal Canadian Mounted Police Technical Security Standard for Information Technology) : Standard di eliminazione della polizia canadese, che attua 8 sovrascritture prima della formattazione;

4)Il Metodo Gutmann : è un algortimo che fa eseguire alla testina 35 passate, è considerato il più sicuro  e completo ma anche quello che impiega più tempo. Utilizzato anche dalla CIA ( Central Intelligence Agency).


Se non siete degli agenti governativi credo che il metodo DoD sia quello che fa per voi, anche perchè se volete proprio usare il metodo Gutmann dovrete pazientare parecchi giorni prima di portare a termine la formattazione.

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